Alice In Chains

Jerry Cantrell è passato alla voce principale e il nuovo arrivo William DuVall è alla seconda voce. A mio parere la mancanza di Layne si fa sentire, e molto. La cosa migliore credo sarebbe stata quella di cambiare genere e nome (vedi Rage Against The Machine - Audioslave).
Continuare a suonare con lo stesso nome e tentando di mantenere la stesso stile senza Layne che era l'anima del gruppo credo sia impossibile. Come lo sarebbe stato anche per i Nirvana.

Se ne è fatto un gran dire di questo album (forse non qui, ma leggevo molti pareri contrastanti altrove). Alcuni l'hanno ritenuta una buona prova di gruppo, dopo ormai 15 anni di silenzio; altri, invece, una bruttura pazzesca proprio perché è targata Alice in Chains e poi perché tentano di "mantenere lo stesso stile senza Layne". Alla fine, io ho ascoltato il disco e non mi dispiace. Forse potevano cambiare il nome, è vero, ma, per quanto riguarda lo stile, non riesco ad essere così critica. I pezzi secondo me si fanno ascoltare e ci sono alcune prove più interessanti, tipo All secrets known, Check my brain e Black gives way to blue. Del resto, la base da cui partivano era quella degli Alice (che era piuttosto attraente, tra l'altro), per cui trovavo parecchio improbabile una virata di genere improvvisa. Non lo so, non riesco ad essere arrabbiata con loro né per la questione del nome, né per la tenuta dell'album.
Poi è necessario lasciare passare tempo...vedremo se l'album "resiste".

gli alice non esistono senza layne! non so che gli frulla in testa a quel coglione di cantrell!!!!